La battuta ha inizio. I due pescatori decolleranno sabato mattina per atterrare ad Atene. Già adesso, a qualche ora dalla partenza, è inevitabile. Ci scuotiamo energicamente le maniche della camicia, per toglierci di dosso le ultime scorie di vita cittadina. Siamo pronti.
Ci imbarcheremo a sud di Atene sabato pomeriggio. Alle spalle un filo da pesca teso e davanti a noi l'obiettivo: Anatolia (Turchia), dove disegnare una croce sull'acqua e poi ritornare. Un viaggio di andata scendendo veloci come un tappo di champagne e un ritorno lento e complesso come un sorso di riesling , risalendo venti e correnti. In mezzo (davanti, dietro, sotto) tutto il mar Egeo.
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ma sei di nuovo via? Andrea
RispondiEliminaCaro marinaio d'acqua dolce,
RispondiEliminanon vi serve un medico di bordo tipo quello di Love Boat?
Io mi candido, sarebbe molto meglio che passare da una comunità indigena a un'altra con il fango fino alle ginocchia come ho fatto proprio ieri....
Che il vento vi sia propizio.
Mi piace come scrivi e invidio come vivi.
RispondiEliminaCiao Sim, buon viaggio!
Dony
Sì, io e la Dony siamo proprio due personcine col carattere adatto a una vacanza in barca.....però magari un week end ci prendi?
RispondiEliminaGrazie...Vi aspetto!
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