estate 2011

martedì 19 ottobre 2010

La colazione dei campioni


Questa mattina consumiamo vivande di cambusa per la ventisettesima volta. O se preferite la penultima. Beviamo nelle tazze di plastica un thè verde nel quale intingiamo biscotti secchi.  Poi un frutto, un bicchiere di latte uht, qualche mandorla. Ancora un po’di energia per ripartire e segnare l’ultima meta.
Pescatori, marinai, campioni, cannonieri.
Abracadabra.
Ad Atene Il cerchio si chiude.

mercoledì 13 ottobre 2010

Orizzonti di gloria



Per sfuggire al mal di mare bisogna fissare l’orizzonte. Mangiare pane secco e acciughe, timonare, sdraiarsi.
Non ci credo, se ce l’hai te lo tieni. E se sei in bilico meglio mettersi due dita in gola. Oppure tracannarsi l’emetica puntata di porta a porta sugli alpini caduti in Afghanistan. Mentre vomitate, marines, meditate: “ il patriottismo è l’ultimo rifugio delle canaglie!”

lunedì 11 ottobre 2010

Ios, B-Side


Ios è un’isola abitualmente ostaggio di giovanissimi festaioli di mezzo mondo. Può piacere o non piacere. Se ti piace di solito ti svegli alle 2 e vai a letto alle 8 della mattina. E’ teatro di ogni genere di contingenza. Amicizie e sesso, amori e liti, tafferugli e pestaggi, estasi e supplizi. Ogni rapporto umano è amplificato dalla vita concitata e dai fiumi di alcol. Ios è un’isola “relazionale”.
Noi, a metà ottobre, ci permettiamo il lusso di mangiare una greek salad invertendo le proporzioni di pomodoro e cipolla.

venerdì 8 ottobre 2010

L'autunno dei pirati



Dove andiamo domani? Nei progetti della sera le isole volano fra le dita. Pensieri liquidi che al mattino affrontano la solidità del vento, un meltemi contario e molto, molto ostinato.  Impieghiamo un giorno per risalire da Simi a Patmos con la chiglia, in rotta verso nord, che si abbatte furiosamente sul mare di colla. Partiamo in estate e arriviamo in autunno, malconci e invecchiati più delle 24 ore di orologio. Le nostre barbe ci sono testimoni. 
Ci avete mai fatto caso, marinai?
La barba cresce più ispida e robusta, quando c’è odore di tempesta.  E’ nella barba che trattieni il profumo dell’impresa.

giovedì 7 ottobre 2010

Amorgos, territorio emancipato



Ad Amorgos si avverte forte il senso della comunità. Il porto è pulito e ordinato, gli abitanti sono affabili, tenaci ed orgogliosi.
E non si vede il tg di Minzolini!

lunedì 4 ottobre 2010

Ultime volontà di un tonno

Pirati e sirene

Domenica 26 settembre, piccole Cicladi.
Dopo alcuni giorni di meltemi il tempo volge al bello. In navigazione verso est, la carena di Psathura divide in due l’egeo. A sinistra Paros, Naxos e i luoghi già visti. A destra il resto dell’avventura, un lungo percorso.  Sazi, riposati e fiduciosi, i due pirati ora...

Fermi tutti! Pescatori, marinai, pastori… adesso sareste anche pirati?

Secoli fa queste isole erano il rifugio della locale filibusta. Cerchiamo semplicemente di calarci nella parte!

Phisique du role nullo. Come se Silvio Muccino interpretasse Cassius Clay.

Siamo più credibili come pescatori. Prima preda in carniere!

Fuori le prove!

14 e 30 di martedì costeggiando uno scoglio deserto, il mio compagno mi fa notare che si sentono le sirene. Corpo di donna, coda di pesce…

Avete fiocinato una sirena!  Omicidio, vivisezione, abigeato… siete rovinati!

Ma che hai capito! Le sirene ci hanno portato fortuna e grazie a loro abbiamo pescato un tonnetto!
Suggestione, caldo torrido, isolamento prolungato…  Tutto è possibile,  ma quelle due sirene sembravano proprio reali.

Forse troppo reali. Siamo sicuri che ce l’avevano, la coda da pesci?

Lo giuro su Sandopaper. “Un pirata innamorato è come una scimitarra che non taglia”!